VIVA L'ITALIA
L'ITALIA NELLA NOTTE SCURA
CON ELENA PAU, voce
ALESSANDRO NIDI, pianoforte
e la partecipazione straordinaria di STEFANO MASSINI
20 GIUGNO 2023 - ORE 21.30
Cortile ex scolastico - Olbia
nell'ambito della Rassegna Letteraria "Sul filo del discorso" 2023 organizzato dalla Biblioteca Simpliciana di Olbia
Viva l’Italia prende spunto dall’omonima canzone di Francesco De Gregori. Pubblicata nel 1979, racconta in pochi minuti l’Italia di quegli anni nelle sue notti scure. Riferendosi a momenti storici e accadimenti precisi, ci parla dell’Italia del 12 dicembre, giorno in cui nel 1969 avvenne la strage di Piazza Fontana. Il testo guarda anche un’Italia allegra, l’Italia sulla Luna, l’Italia dei valzer e dei caffè, passando per l’Italia del cemento, addentrandosi così con la sua poetica cantautorale anche in tematiche legate alla speculazione edilizia.
Il repertorio scelto da Elena Pau e dal pianista Alessandro Nidi, che cura anche gli arrangiamenti musicali, attinge dal cantautorato italiano di Francesco De Gregori e Claudio Lolli, dal teatro- canzone di Giorgio Gaber e da testi poi divenuti canzoni, scritti da alcuni tra i più grandi intellettuali e poeti dell’Italia degli anni ’60 e ’70: Italo Calvino, Franco Fortini, Pier Paolo Pasolini ed Edoardo Sanguineti.
Gli interventi dell’attore e drammaturgo Stefano Massini raccontano alcuni “giorni bui” della nostra Italia di allora, partendo da quel 12 dicembre 1969 per arrivare al 2 Novembre 1975, giorno in cui il poeta Pier Paolo Pasolini venne barbaramente ucciso al Lido di Ostia.
La Fabbrica Illuminata ETS è stata fondata nel gennaio 2004 dal regista Marco Parodi e dall’attrice Elena Pau, ponendosi dichiaratamente in rapporto con la straordinaria opera di Luigi Nono e Giuliano Scabia – “La Fabbrica illuminata” (1964) – con la quale si è inaugurato un percorso di attenzione per le tecnologie avanzate e le strumentazioni non tradizionali che avrebbe condotto, attraverso trasformazioni profonde di scrittura e di poetica, fino ai rapporti intensi e proficui con le tecniche computazionali di fine millennio.
È nata anche (e soprattutto) con l’intento di promuovere e diffondere la cultura sarda, di valorizzarne le straordinarie risorse in termini di professionalità nel campo del teatro, della musica, della scrittura, della danza, della cinematografia, stabilendo un collegamento con le forze più vive che operano in Sardegna.
Da oltre quindici anni rappresenta una realtà teatrale consolidata. Molteplici le attività svolte: la produzione di spettacoli teatrali e relativa circuitazione in territorio regionale e nazionale, progetti di Residenze Artistiche, formazione per attori, laboratori di propedeutica e alfabetizzazione teatrale per adolescenti, Teatro Sociale.
È stata l’unica realtà in Sardegna a realizzare dal 2015 al 2018 la prima Scuola Triennale per l'Arte dell'Attore diretta da Marco Parodi, con frequenza giornaliera sotto la guida di un corpo docente di eccellenza: dizione e recitazione (Marco Parodi); teatro-danza (Rita Spadola); biomeccanica teatrale (Nicolaj Karpov); canto (Giusy Devinu); organizzazione teatrale (Fulvio Fo).
Gestisce inoltre il Centro di Documentazione per lo Spettacolo Marco Parodi, portando avanti un’intensa attività di promozione del pubblico attraverso rassegne letterarie e attività laboratoriali di invito alla lettura - con alcuni eventi fruibili anche da un pubblico con difficoltà auditive affiancando la traduzione in LIS (Lingua dei Segni Italiana) - .
Ha maturato una consolidata collaborazione con alcune scuole secondarie di Cagliari, dove collabora con progetti laboratoriali inseriti nella pratica di alternanza scuola-lavoro.
Una particolare attenzione è rivolta al sociale, con progetti specifici in collaborazione con l’Istituto Penale Minorile, con i Servizi Minorili della Giustizia di Cagliari e varie altre realtà che operano nel sociale.
Marco Parodi ha diretto l’Associazione sino allo scorso anno. Nel settembre 2019 è mancato nella sua amata Genova e il testimone è passato ad Elena Pau.